CORSO DI FORMAZIONE

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Martedì 7 febbraio il nostro Istituto ha ospitato un evento formativo di grande spessore e rilievo, legato all'attualissima tematica della progettazione, valutazione e certificazione delle competenze, tenuto dal Prof. Carlo Petracca, già docente, dirigente, ispettore del M.P.I. e componente del Comitato Scientifico Nazionale per l' accompagnamento delle Indicazioni Nazionali, oltre che Direttore del "Centro Lisciani di formazione e ricerca".

Il pubblico, numeroso e attentissimo, con tanti docenti provenienti da altre istituzioni scolastiche del territorio, ha potuto riflettere su alcuni punti sapientemente esposti e illustrati dal relatore che ha puntato l’accento sulla passione per la didattica, ma naturalmente e soprattutto per la didattica per competenze: l’amore e la convinzione di una scelta metodologica che riesca a coinvolgere tutti gli alunni nel processo di apprendimento, puntando allo sviluppo delle loro potenzialità, passando attraverso le conoscenze acquisite.

Lo sviluppo delle competenze può guidare ad una forma di "democrazia cognitiva", spostando l'approccio tradizionale, legato più ai contenuti e alla trasmissione dei saperi, verso una contestualizzazione sempre più vicina alla realtà e ad una costruzione dell'apprendimento in cooperazione, per saper fare e saper essere nella vita. “Più che il cosa dobbiamo insegnare il come della disciplina” (Piattelli Palmerini).

Un elemento fondamentale per lo sviluppo e nello stesso tempo per la valutazione delle competenze è l’introduzione nella didattica tradizionale dei cosiddetti “compiti di realtà” che si identificano, secondo le linee guida della C.M. n. 3 del 13 febbraio 2015, nella risoluzione di situazioni problematiche complesse e nuove, quanto più possibile vicine al mondo reale, utilizzando conoscenze e abilità pregresse.

Le tematiche trattate durante il corso di formazione si sono rivelate molto interessanti, costituendo  un significativo momento di riflessione e di sfida, come ha suggerito inizialmente la nostra Dirigente Scolastica e come ha sottolineato più volte il professore Petracca, usando una   metafora per simboleggiare il nostro ruolo di insegnanti: guidare ogni alunno, affinché possa raggiungere la riva nel grande mare del Sapere, tenendo conto di tutte le  possibili distanze.

“L’obiettivo  dell’istruzione non è tanto  l’ampiezza, quanto la profondità: insegnare o esemplificare dei principi generali che rendano evidente il maggior numero possibile di particolari” J. Bruner

“La conoscenza è conoscenza solo in quanto  organizzazione . le conoscenze spesso costituiscono frammenti di sapere dispersi”  E. Morin
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