Presso l’Auditorium del nostro Istituto Comprensivo “San Francesco”, il giorno 21 febbraio 2019, si è tenuto un Incontro Formativo: “Il bambino con diabete a scuola” al quale hanno partecipato la nostra Dirigente Scolastica Dott.ssa Claudia Cotroneo e i docenti di ogni ordine e grado della scuola.
Preziosi sono stati gli interventi della Dott.ssa Maria Grazia Carnevale, la Dott.ssa Marilena Lia e il Dott. Francesco Mammì che hanno illustrato il ruolo importante della scuola nella vita dei bambini con questa patologia. La presenza in una classe di un bambino con diabete richiede cure e attenzioni particolari; una corretta gestione del diabete non può essere trascurata nelle ore scolastiche, per questo motivo è fondamentale che il personale scolastico sia adeguatamente informato e capace di supportare il bambino nelle sue necessità primarie.
Quanto alle preoccupazioni degli insegnanti: “Non bisogna avere paura, la cosa più importante è riconoscere i sintomi di una eventuale ipoglicemia, ma per fare ciò non bisogna essere medici. Si tratta tra l’altro di una condizione che potrebbe interessare qualunque persona e sarebbe dunque come non soccorrere una persona che si sente male per strada”.
“L’interazione positiva tra famiglia e scuola favorisce un clima di collaborazione e di sicurezza che aiuta il bambino a stare meglio. La scuola rappresenta il primo contesto in cui avviene il processo di socializzazione e modellamento del sé in relazione all’altro di pari età o adulto estraneo alla famiglia: dalla scuola la famiglia si aspetta supporto e rassicurazione”.
L’Istituzione scolastica deve garantire all’alunno di poter vivere in un ambiente scolastico sicuro, evitando di subire i problemi fisici e psicologici che potrebbero derivare da una gestione non adeguata della malattia, deve assicurare all’alunno con diabete, come del resto a tutti gli altri, la possibilità di partecipare in sicurezza a tutte le attività scolastiche.
Essenziale è lavorare sulla formazione del personale scolastico affinché sia preparato ad accogliere il bambino diabetico: ciò consentirà al piccolo paziente di vivere più serenamente la propria quotidianità.