“RISCHI E PERICOLI DEL WEB”

461

Questa mattina alle ore 10:00, presso l’Auditorium del nostro I.C. “San Francesco”, si è tenuto un interessante convegno-dibattito su una tematica ormai diffusa e molto delicata, legata al bullismo e cyberbullismo “Rischi e pericoli del web”. La Dirigente Scolastica, dott.ssa Claudia Cotroneo, ha introdotto e presentato gli ospiti invitati al convegno e salutato i bambini delle classi IV e V, insieme ai docenti presenti. Il relatore è stato il dott. Francesco Muraca, Dirigente del Commissariato di Polizia di Palmi, che ha presentato la tematica, anche attraverso alcuni filmati, dialogando molto con i bambini. Sono intervenuti il Sindaco di Palmi, Dott. Giuseppe Ranuccio; l’Assessore all’Istruzione e alla Cultura, Arch. Wladimiro Maisano e il Direttore del Dipartimento Interaziendale Materno-Infantile di Reggio Calabria, Dott.  Domenico Minasi. L’incontro si è concluso con la visione di un video realizzato dagli alunni delle classi III A e IIIB, vincitore del terzo premio al concorso regionale per opere di scrittura creativa “Peer education e digital storytelling per contrastare bullismo e cyberbullismo”.  Tutti i relatori hanno cercato di cogliere, anche con l’uso di vignette e immagini, l’attenzione dei piccoli studenti, sebbene l’argomento fosse delicato, ma quanto mai attuale. Si è posta l’attenzione sulla figura del bullo e sugli atteggiamenti di contorno, ma soprattutto, sull’ uso smodato e spesso incontrollato dei social, in rete. Il fenomeno a cui si assiste è ormai dilagante e coinvolge numerosi bambini e adolescenti. Fondamentale è il ruolo che riveste la famiglia, spesso ignara, ma soprattutto, come indicato dalla Legge 71 del maggio 2017, la scuola che viene investita da numerose responsabilità, dal momento che si punta molto sulla prevenzione, anziché sulla punibilità delle azioni. Lo scopo, con l’informazione e la conoscenza, è quello di ridurre i danni causati da comportamenti scorretti, da gesti compiuti a volte, così, per gioco o senza riflessione, ma che potrebbero invece rivelarsi molto rischiosi. Bisogna garantire agli studenti gli strumenti idonei e le strategie attive, di aiuto, collaborazione e supporto, in ogni fase delicata della loro crescita. E’ importante svegliare il popolo degli indifferenti, per rafforzare la consapevolezza e destare le coscienze. “…La rivoluzione comincia dentro ognuno di noi”, così afferma Don Luigi Ciotti: l’azione della scuola è proprio quella di lanciare i segnali perché rimangano i segni positivi nelle vite dei bambini e ragazzi di oggi, uomini e donne di domani.

 

In this article