Si è tenuta oggi presso l’auditorium dell’Istituto Comprensivo “S. Francesco” una commovente manifestazione per ricordare le tante innocenti vittime della Shoah. “Historia magistra vitae” è il titolo che abbiamo voluto dare alla “nostra giornata della memoria” nella consapevolezza che il ricordo di ciò che è stato possa servire da monito, possa impedire che gli errori/orrori del passato possano ripetersi.
I ragazzi della scuola secondaria di I Grado “T. Minniti”, guidati dalle docenti del dipartimento di lettere, hanno interpretato l’orrore di quegli anni dando voce alle vittime. Unica colpa: quella di essere nati “ebrei” in una società razzista, nazionalista e crudele. Mai perdere però la “speranza”… Anna Frank scriveva nonostante tutto: ” Non penso a tutta la miseria, ma alla bellezza che rimane ancora”. I bambini di Terezin disegnavano farfalle che riuscivano a volare al di là del filo spinato, la piccola Liliana Segre gridava dentro di sé “Voglio vivere… Voglio vivere…” mentre durante la marcia della morte, vedeva le compagne cadere una dopo l’altra, stremate dalla fatica e dagli stenti.
Il rosso non sia più dunque il colore del sangue, ma il colore dell’amore.
Le note de “La vita è bella” suonate dal vivo dagli studenti del corso musicale hanno concluso la manifestazione, mentre la platea commossa non ha risparmiato loro fragorosi applausi.